Perché un cavallo “imbizzarrisce”?

Spesso, quando un cavallo sembra essere “impazzito” improvvisamente, corre, sgroppa, scalcia o si impenna all’improvviso, diventa pericoloso per sé stesso e per gli altri, sentiamo utilizzare questo termine: “imbizzarrito”.

Questa è una delle tante leggende metropolitane di chi non conosce e capisce i cavalli, ma si limita a dare un giudizio superficiale a ciò che vede. Questi animali non hanno comportamenti strani e imprevedibili solo per un loro “capriccio”, ma ci sono sempre dei buoni motivi e cause oggettive che giustificano queste loro reazioni.

Per capire meglio il loro comportamento, dobbiamo però tenere ben presente, che il cavallo in natura è una “preda” e che per circa 60 milioni di anni, per riuscire a sopravvivere ha dovuto contare sulla sua spiccata sensibilità, la sua velocità di fuga e resistenza fisica.

Ancora oggi, nonostante viva con noi al sicuro dai grandi predatori, è rimasto un animale attento, prudente, un po’ diffidente, sempre pronto alla fuga di fronte a qualcosa o qualcuno che ritiene essere una minaccia per la sua vita.

Perciò, dietro a un cavallo “imbizzarrito” c’è sempre un motivo, che noi dobbiamo scoprire e cercare di eliminare, con un’attenta osservazione e con tanta calma, perseveranza e pazienza, si può aiutarlo a superare le sue paure. Importante è non cadere mai nella tentazione di usare le maniere “forti” ,che aggravano solo il problema, invece, è solo instaurando una profonda relazione di fiducia e amicizia, cavallo-uomo, che si possono risolvere queste situazioni.